LastPass vs. Bitwarden [2024]: open-source è meglio?

Katarina Glamoslija
Katarina Glamoslija Redattore capo di Cybersecurity
Katarina Glamoslija Katarina Glamoslija Redattore capo di Cybersecurity

LastPass vs. Bitwarden [2024]: open-source è meglio?

LastPass e Bitwarden sono due dei migliori gestori di password sul mercato

: sono molto sicuri, hanno ottime funzionalità e offrono piani gratuiti e piani premium a basso costo sia per utilizzo singolo che per famiglie.

Questi due prodotti hanno molto in comune e offrono le funzionalità che ci si aspetta da un gestore di password di primo livello del 2024 come:

  • cifratura AES a 256 bit.
  • Opzioni avanzate per l’autenticazione a due fattori.
  • Controllo del caveau delle password.
  • Condivisione sicura delle password.

Tuttavia, LastPass e Bitwarden sono molto diversi per alcuni aspetti importanti

; ad esempio, LastPass è più semplice da utilizzare e offre un maggior numero di funzionalità di base, come la modifica automatica delle password e le opzioni per il recupero dell’account. Bitwarden è open-source, offre la possibilità di salvare i dati autonomamente o su cloud e costa circa un terzo rispetto ai prodotti concorrenti.

Poiché LastPass ha recentemente modificato i propri piani gratuiti, molti dei nostri lettori continuano a chiederci le migliori alternative a LastPass. Quindi ho deciso di mettere alla prova LastPass e Bitwarden in un testa a testa per vedere come si comportano in materia di sicurezza, funzionalità, piani e prezzi, semplicità di utilizzo e supporto clienti.

Dopo alcune settimane di test, ricerche e comparazioni tra LastPass e Bitwarden, ho finalmente scelto il vincitore finale. È stata comunque una gara combattuta fino all’ultimo, quindi consiglio di leggere bene ogni sezione e scegliere il prodotto giusto basandosi sulle proprie necessità.

A corto di tempo? Il verdetto:

  • 🥇LastPassVincitore in funzionalità di base, funzionalità extra, semplicità di utilizzo e supporto clienti. LastPass è sicuro, molto semplice da usare e dotato di extra come il controllo e il cambio automatico delle password, diverse opzioni di recupero e archiviazione cifrata.
  • 🥈BitwardenVincitore in sicurezza e prezzo. Bitwarden è open-source e offre conservazioni dei dati in locale o su cloud, controllo e condivisione delle password e piani economici per utilizzo singolo o famiglie. Tuttavia, è raccomandato solo per utenti esperti.

LastPass vs. Bitwarden: sicurezza

Sia LastPass che Bitwarden sono gestori di password con un ottimo livello di sicurezza

. Offrono molte funzionalità simili, come:

  • Cifratura AES a 256 bit: cifratura indecifrabile usata da governi e banche per la protezione dei dati.
  • Architettura Zero-knowledge: né LastPass, né Bitwarden hanno accesso al caveau delle password degli utenti.
  • Autenticazione a due fattori (2FA): utilizza un secondo fattore di verifica per la conferma dell’identità dell’utente.

LastPass: sicurezza

LastPass vs. Bitwarden: sicurezza

LastPass è un gestore di password online, quindi i dati degli utenti sono archiviati sui suoi server aziendali. Tutti i dati utente di LastPass vengono cifrati e decifrati localmente: solo i dati cifrati vengono inviati ai server LastPass e solo l’utente dispone delle chiavi di cifratura (l’indirizzo email usato per la registrazione dell’account su LastPass e la password generale scelta al momento della registrazione).

Ciò significa che LastPass non ha accesso al caveau delle password dell’utente, quindi non potrà ripristinare i dati in caso di smarrimento della password generale. Tuttavia, LastPass dispone di diverse opzioni per il recupero dell’account, quindi è possibile riguadagnare l’accesso al caveau anche se si è persa la password generale.

LastPass offre molte opzioni per l’autenticazione a due fattori, incluse le app TOTP (Time-based One-time Password) (Google Authenticator, Microsoft Authenticator, Toopher, Duo Security), token USB (YubiKey), scanner biometrici e lettori di card. LastPass dispone di un generatore di TOTP. Il piano gratuito di LastPass include la compatibilità con le app TOTP e il generatore di TOTP, mentre nel piano a pagamento si aggiunge il supporto ai token USB e all’autenticazione biometrica.

Sfortunatamente, LastPass ha avuto alcuni problemi di sicurezza in passato: non solo il software ha avuto una grave falla di sicurezza qualche anno fa, ma i suoi server sono stati effettivamente violati. Anche se i server sono stati compromessi, la cifratura di sicurezza non è stata infranta e la violazione ha comportato esclusivamente la perdita di cifre incomprensibili: non è stata divulgata nessuna password.

Bitwarden: sicurezza

LastPass vs. Bitwarden: sicurezza

Poiché è un gestore di password open-source, Bitwarden è considerato estremamente sicuro

: migliaia di esperti di sicurezza in tutto il mondo hanno rivisto indipendentemente ogni parte del suo codice sorgente.

Anche Bitwarden impiega la cifratura AES a 256 bit per cifrare i dati degli utenti prima che essi raggiungano i propri server. Tuttavia, Bitwarden offre anche la possibilità di archiviare autonomamente i propri dati: è possibile archiviare i dati cifrati su un server privato e non sui server di Bitwarden. Ciò significa che, anche in caso di una falla di sicurezza sui server di Bitwarden, i propri dati rimarranno al sicuro. È però necessario ricordare che l’hosting autonomo richiede una certa competenza tecnica. È un’opzione fattibile solo se si ha accesso a un server privato di massima sicurezza.

Bitwarden è dotato di una policy zero-knowledge ma, a differenza di LastPass, non offre possibilità di recupero dell’account. Se si dimentica la password generale, l’unica cosa da fare è resettare l’account, con il risultato di perdere tutti i dati.

Per quanto riguarda le opzioni per la 2FA, Bitwarden offre soluzioni simili a LastPass: autenticatori TOTP (Google Authenticator, Authy), token USB (Duo, YubiKey), login biometrici, verifica via email e un generatore di TOTP integrato. La versione gratuita di Bitwarden include anche il supporto per gli autenticatori TOTP, i login biometrici e la verifica via e-mail, mentre la compatibilità con i token USB e il generatore TOTP sono disponibili solo per gli utenti premium. Anche se entrambe le opzioni 2FA di LastPass e Bitwarden sono facili da usare, preferisco di gran lunga il generatore TOTP di LastPass che inserisce automaticamente le password monouso con un solo click (il generatore TOTP di Bitwarden richiede invece di copiare/incollare la password monouso dal caveau al campo di login).


Vincitore (sicurezza): Bitwarden

LastPass e Bitwarden offrono un ottimo livello di sicurezza. Tuttavia, Bitwarden è leggermente in vantaggio perché offre l’archiviazione in locale e gli hacker non sono mai riusciti a infrangere il suo servizio. Detto questo, neppure l’incidente di sicurezza di LastPass ha comportato il furto di dati degli utenti (grazie alla policy zero-knowledge adottata dall’azienda). Inoltre, LastPass è compatibile con più app di autenticazione con TOTP rispetto a Bitwarden e il suo autenticatore integrato è molto più comodo di quello di Bitwarden.


LastPass vs. Bitwarden: funzioni di base

Le funzioni di base di gestione delle password di LastPass e Bitwarden sono di buon livello in entrambi i casi.

I servizi offerti dalle due aziende sono compatibili con i sistemi operativi più diffusi e con un’ampia gamma di browser e presentano caratteristiche come:

  • Password illimitate.
  • Sincronizzazione tra più dispositivi.
  • Salvataggio e riempimento automatico.
  • Generatore di password.
  • Portafoglio digitale (per archiviare dati su carte di credito e conti bancari).
  • Archiviazione dell’identità (dati personali per la compilazione di moduli web).
  • Note sicure.

LastPass: funzioni di base

LastPass vs. Bitwarden: funzioni di base

LastPass dispone di app desktop per Windows e Mac e app mobili per iOS e Android, un caveau web ed estensioni browser per Chrome, Firefox, Edge, Opera e Safari.

LastPass permette agli utenti di importare le password da una vasta gamma di altri gestori di password e browser. Importare le password nel caveau di LastPass è molto semplice: gli utenti verranno guidati nella procedura dalle istruzioni a schermo.

LastPass fornisce archiviazione illimitata per le password e altri dati sensibili: è uno dei rari gestori di password che permette agli utenti con piano gratuito di memorizzare un numero illimitato di password. Oltre all’archiviazione illimitata delle password, LastPass fornisce anche la sincronizzazione multi-dispositivo, così sia gli utenti con piano gratuito che quelli con piano a pagamento possono accedere ai loro archivi di password su qualsiasi dispositivo (ma questo aspetto cambierà molto presto: gli utenti con piano gratuito potranno sincronizzare le password solo tra computer desktop o smartphone).

Durante i miei test, le funzionalità di salvataggio e compilazione automatica di LastPass hanno sempre funzionato perfettamente. Ogni volta che ho creato un nuovo account, LastPass mi ha chiesto immediatamente se volessi salvarlo o meno. E ogni volta che mi sono spostato su un campo di login, LastPass ha inserito automaticamente le mie credenziali di accesso, ma gli utenti possono anche scegliere di disattivare la compilazione automatica per siti specifici (per una maggiore sicurezza).

Il generatore di password di LastPass è davvero buono. La lunghezza predefinita della password è dodici caratteri, non il massimo, ma gli utenti possono creare password fino a 99 caratteri. Le password possono contenere lettere maiuscole e minuscole, numeri e simboli. Gli utenti possono anche scegliere di generare password “facili da pronunciare” o “facili da leggere”.

Oltre alle password è possibile salvare carte di pagamento, conti bancari, identità e note. Il modello per le identità di LastPass è funzionale: è possibile inserire il proprio nome, indirizzi, società, indirizzo e-mail, telefoni e note. È possibile anche allegare file ai modelli di identità.

Bitwarden: funzioni di base

LastPass vs. Bitwarden: funzioni di base

Bitwarden è disponibile come web vault, come app per Windows, iOS e Linux, come app mobile per iOS e Android e come estensione del browser per Chrome, Firefox, Opera, Safari, Vivaldi, Edge, Brave e Tor.

Bitwarden supporta anche l’importazione di password da un’ampia gamma di gestori di password e browser, ma ho dovuto leggere la knowledge base di Bitwarden per capire come importare effettivamente le password nel caveau. Quando ho scoperto come funziona l’importazione, è stato abbastanza facile importare in Bitwarden un file .csv con tutte le password, ma preferirei una procedura di importazione più semplice.

Come LastPass, anche Bitwarden offre archiviazione di password illimitate e sincronizzazione multi-dispositivo sia per i piani gratuiti che per quelli a pagamento.

Nei miei test, le funzioni di salvataggio e compilazione automatica di Bitwarden non hanno funzionato bene come mi aspettavo. La funzione di salvataggio automatico mi ha offerto di salvare i nuovi login, ma poi non sono riuscito a trovarli nel caveau delle password. La funzione di riempimento automatico è inutilmente macchinosa: è necessario cliccare con il tasto destro del mouse sul campo di login, selezionare Bitwarden e infine selezionare il riempimento automatico per il sito a cui si desidera accedere. Può trattarsi di piccole seccature, ma preferisco di gran lunga le funzioni di salvataggio e compilazione automatica di LastPass. Detto questo, l’app mobile di Bitwarden dispone di una funzione di compilazione automatica molto più comoda; anche se ci sono gestori di password più efficaci per iOS e Android, l’app mobile di Bitwarden è più che sufficiente per un utilizzo di base.

Per quanto riguarda gli aspetti più positivi, ho apprezzato molto il generatore di password di Bitwarden, che permette agli utenti di creare password di lunghezza da cinque a 128 caratteri (la lunghezza predefinita è di 14 caratteri). Gli utenti possono creare password che includono numeri, lettere e simboli, oltre alla possibile generazione di passphrase.

Il caveau di Bitwarden permette agli utenti di archiviare password, carte di pagamento, identità e note. Il modello delle identità di Bitwarden è molto simile a quello di LastPass, ma Bitwarden permette agli utenti di aggiungere campi personalizzati.


Vincitore (funzioni di base): LastPass

LastPass e Bitwarden offrono praticamente le stesse funzioni di base di gestione delle password. Mentre Bitwarden ha un’estensione compatibile con più browser e può generare password leggermente più lunghe, LastPass è molto meglio in tutti gli aspetti essenziali, tra cui l’importazione, il salvataggio automatico e la compilazione automatica delle password.


LastPass vs. Bitwarden: funzioni extra

LastPass e Bitwarden offrono diverse funzioni extra per migliorare la sicurezza degli utenti. Le funzioni che hanno in comune includono:

  • Condivisione delle password.
  • Controllo delle password.
  • Archiviazione cifrata.

Entrambi i prodotti, però, offrono funzioni uniche non offerte dal concorrente. Ad esempio, Bitwarden offre l’opzione di archiviazione autonoma da parte dell’utente (ulteriori dettagli nella sezione di questo articolo dedicata alla sicurezza), mentre LastPass non offre questa opportunità. Tuttavia, LastPass dispone di un modificatore automatico delle password, di diverse possibilità di recupero dell’account e di accesso di emergenza: tutte funzioni che Bitwarden non offre.

LastPass: funzioni extra

LastPass vs. Bitwarden: funzioni extra

LastPass dispone di ottime funzioni extra. Condividere password con un altro utente singolo è molto semplice: basta cliccare sul pulsante Condividi a fianco di ogni login e scrivere l’indirizzo email della persona con cui si desidera condividere la password. Al destinatario verrà inviata un’email per la creazione di un account su LastPass per accedere al login condiviso. Mi piace molto anche il fatto che LastPass dia la possibilità agli altri utenti di utilizzare la password senza effettivamente poterla vedere. LastPass permette la condivisione di password con un massimo di 30 utenti.

Tuttavia, le password condivise in questo modo non vengono sincronizzate tra i diversi utenti. Se si desidera creare cartelle condivise tra amici e familiari, si deve passare al piano LastPass Families, che include il Centro di condivisione. Con esso è possibile condividere e sincronizzare login multipli con un massimo di cinque altri utenti LastPass. È possibile anche modificare i permessi tra i diversi utenti con accesso alle password condivise, fornendo l’accesso in modalità di modifica o di visualizzazione e compilazione automatica.

La dashboard di sicurezza di LastPass è un altro aspetto molto valido. LastPass visualizza un “punteggio di sicurezza” (è necessario avere almeno 50 password nel caveau), ossia una valutazione generale di tutte le proprie password. Nella dashboard di sicurezza è possibile visualizzare le password vecchie, poco sicure o duplicate. È presente anche uno scanner per il dark web che avvisa l’utente se le email sono state compromesse.

LastPass è dotato anche di un modificatore di password automatico: permette di cambiare password per circa 70 siti supportati con un solo click. L’unico altro gestore di password con questa funzione è Dashlane.

Mi piace molto anche che LastPass disponga di diverse possibilità di recupero dell’account e di accesso di emergenza. Le opzioni di recupero dell’account includono il recupero dell’account mobile con Face o Touch ID, una password di recupero usa-e-getta, il recupero via SMS e un promemoria della password principale. È prevista anche un’opzione per ripristinare una password principale precedente, ma è disponibile solo se la password principale è stata cambiata negli ultimi 30 giorni.

Per quanto riguarda l’accesso di emergenza, LastPass permette di designare un contatto che può ottenere l’accesso di emergenza all’account dopo un periodo di attesa preimpostato (fino a 30 giorni). È molto facile da configurare: mi ci sono voluti circa 5 minuti per incaricare mio fratello come contatto di emergenza.

LastPass include anche 1 GB di archiviazione cifrata.

È possibile conoscere meglio le funzioni di LastPass nella nostra valutazione tecnica completa >

Bitwarden: funzioni extra

LastPass vs. Bitwarden: funzioni extra

Bitwarden non dispone di tante funzioni extra quanto LastPass. Oltre alla possibilità di archiviazione autonoma, le uniche funzioni extra offerte da Bitwarden sono la condivisione sicura delle password, il controllo delle password e l’archiviazione sicura.

Le funzioni di condivisione della password di Bitwarden sono simili a quelle di LastPass. La nuova funzione Invia di Bitwarden è disponibile con tutti i suoi piani e permette agli utenti di condividere un singolo testo o un file (limite di 100 MB) con un numero illimitato di utenti. Basta inserire il testo o allegare il file, specificare il numero di utenti che possono accedere all’invio, impostare una data di disattivazione e Bitwarden creerà un link sicuro che può essere condiviso con chiunque. Gli utenti possono anche accedere al link di invio senza dover creare un account su Bitwarden.

Per la sincronizzazione del caveau delle password, tuttavia, le cose si fanno un po’ più complicate. In primo luogo, gli utenti di Bitwarden Premium possono condividere le password solo con un altro utente, mentre LastPass fornisce una condivisione one-to-one fin dal piano gratuito! Gli utenti Premium possono creare due cartelle, ognuna delle quali può essere condivisa e sincronizzata con un singolo utente. Chi necessita della sincronizzazione del caveau tra diversi utenti può passare al piano Bitwarden Families e ottenere la condivisione illimitata delle password con un massimo di sei utenti.

In secondo luogo, per condividere una password con un altro utente è prima necessario creare una “Organizzazione”, poi invitare un utente a unirsi ad essa. Come LastPass, è possibile regolare le autorizzazioni per ogni utente con cui si effettua la condivisione.

Bitwarden include anche 1 GB di archiviazione cifrata.

È possibile conoscere meglio le funzioni di Bitwarden nella nostra valutazione tecnica completa >


Vincitore (funzioni extra): LastPass

Anche se sia LastPass che Bitwarden dispongono di ottimi strumenti di controllo della password e includono 1 GB di archiviazione cifrata, la nuova funzione di condivisione della password di Bitwarden è un po’ più intuitiva. Tuttavia, LastPass dispone di diverse funzioni extra non offerte da Bitwarden, inclusa un’ampia gamma di possibilità di recupero dell’account, accesso di emergenza con un periodo di attesa fino a 30 giorni e modifica automatica delle password.


LastPass vs. Bitwarden: piani e prezzi

Sia LastPass che Bitwarden forniscono più funzioni gratuite rispetto alla maggior parte degli altri gestori password sul mercato. I piani a pagamento sono entrambi abbastanza convenienti, ma Bitwarden offre un chiaro vantaggio in termini di prezzi.

LastPass: piani e prezzi

LastPass offre tre piani per l’utilizzo personale: Free, Premium e Families.

LastPass Free è uno dei migliori gestori di password gratuiti sul mercato e offre funzioni come:

  • Conservazione di password illimitate.
  • Sincronizzazione tra dispositivi multipli (sia desktop che mobile).
  • Condivisione di password one-to-one.
  • Compatibilità con TOTP 2FA.
  • Generatore di TOTP.

I piani LastPass Premium e Families offrono una buona quantità di funzioni di sicurezza a un ottimo prezzo: sono un po’ più costosi rispetto all’offerta premium di Bitwarden, ma sono molto più semplici da usare.

LastPass Premium dispone di tutte le funzioni incluse nel piano gratuito, con in più:

  • Condivisione con più persone (fino a 30 utenti).
  • Controllo delle password e scansione del dark web.
  • Monitoraggio dei rapporti di credito.
  • Autenticazione a due fattori con token USB e scanner biometrici.
  • Accesso di emergenza.
  • 1 GB di archiviazione cifrata.

LastPass Families offre tutti i vantaggi di LastPass Premium, ma con un utilizzo insieme a un massimo di sei utenti, condivisione illimitata del caveau tra gli utenti e un’utile dashboard per controllare quali utenti hanno accesso alle diverse password.

LastPass Premium e Families hanno un prezzo piuttosto accessibile e sono più economici rispetto ad altri concorrenti di fascia premium come Dashlane e Keeper. Tuttavia, LastPass è quasi quattro volte più costoso di Bitwarden.

È possibile provare LastPass Premium con una prova gratuita di 30 giorni. Tutti i piani a pagamento di LastPass offrono una garanzia di trenta giorni soddisfatti o rimborsati.

Bitwarden: piani e prezzi

Anche Bitwarden offre tre piani: Free, Premium e Families.

Proprio come il piano gratuito di LastPass, anche il piano Free di Bitwarden per uso personale è uno dei più usati. Le principali funzionalità di questo piano sono:

  • Archiviazione di password illimitate.
  • Sincronizzazione multi-dispositivo.
  • Condivisione password one-to-one.
  • Supporto all’autenticazione a due fattori con autenticatori TOTP.
  • Accesso con dati biometrici.
  • Archiviazione dei dati su cloud o in locale.

Bitwarden Free dispone di molte funzioni interessanti, ma Bitwarden Premium è un’ottima offerta e garantisce ottimi miglioramenti per meno di un euro al mese. Queste sono le funzioni disponibili con Bitwarden Premium:

  • Controllo del caveau delle password.
  • Segnalazioni delle violazioni di sicurezza.
  • Autenticatore 2FA incorporato.
  • Autenticazione a due fattori con token USB come YubiKey e Duo.
  • 1 GB di archiviazione cifrata.

Bitwarden Families offre le stesse funzioni di Bitwaden Premium ma permette la condivisione delle password con un massimo di sei utenti e 1 GB di archiviazione extra per gli elementi condivisi.


Vincitore (piani e prezzi): Bitwarden

I piani gratuiti di LastPass e Bitwarden sono tra i migliori sul mercato: entrambi offrono memorizzazione di password illimitate, sincronizzazione multi-dispositivo e condivisione delle password one-to-one. Tuttavia, in termini di prezzo, Bitwarden è il vincitore, poiché offre un livello di protezione analogo a un quarto del prezzo. Inoltre, Bitwarden offre di più con il piano gratuito.


LastPass vs. Bitwarden: semplicità di utilizzo

LastPass rende semplice generare, salvare, inserire e condividere password e la sua interfaccia utente è disponibile in italiano. Bitwarden non è altrettanto intuitivo e alcune delle sue funzionalità sono inutilmente complicate.

LastPass: semplicità di utilizzo

LastPass vs. Bitwarden: semplicità di utilizzo

App ed estensioni per browser di LastPass sono molto semplici da utilizzare.

Una volta impostato l’account, LastPass fornisce un breve tutorial sul caveau che mostra come utilizzare tutte le funzionalità. Ma anche se si salta il tutorial, tutte le funzionalità di LastPass sono facili da trovare e capire: l’interfaccia è molto intuitiva, sia per gli utenti privi di conoscenze tecniche che per gli utenti avanzati. LastPass è anche uno dei migliori gestori di password per famiglie poiché anche gli utenti più giovani e più anziani possono trovare e utilizzare praticamente tutte le funzioni senza difficoltà.

Gli utenti possono generare e salvare le password per i nuovi account con un solo click. L’inserimento automatico delle password salvate è altrettanto facile: basta cliccare sul logo LastPass sul lato destro dei campi di login per qualsiasi account online. Anche la condivisione delle password è molto semplice; gli utenti devono solo inserire l’email della persona con cui effettuare la condivisione.

Anche l’utilizzo delle funzioni avanzate di LastPass è piuttosto semplice. Ho trovato particolarmente facile e comoda l’impostazione dell’autenticazione a due fattori e la scelta di un contatto di emergenza.

Nel complesso, LastPass è un’ottima scelta per tutti gli utenti; anche per chi non ha alcuna esperienza con i gestori di password troverà facile usare LastPass.

Bitwarden: semplicità di utilizzo

LastPass vs. Bitwarden: semplicità di utilizzo

Bitwarden non è altrettanto semplice da usare rispetto a LastPass.

Durante i miei test, ho trovato difficile localizzare alcune caratteristiche o capire come funzionavano alcune funzionalità. Ho dovuto controllare spesso le pagine FAQ di Bitwarden per scoprire come importare le password nel caveau e come condividere le password con altri utenti.

Anche le funzioni di salvataggio e riempimento automatico di Bitwarden non sono il massimo: sono rimasto particolarmente insoddisfatto dalla funzionalità di compilazione automatica, che richiede agli utenti di cliccare con il tasto destro su diversi sottomenù solo per inserire automaticamente un login.

A differenza di LastPass, che offre utili tutorial in-app, Bitwarden non fornisce indicazioni per le sue funzioni. Consiglio Bitwarden solo agli utenti più esperti e per cui non è un problema investire un po’ di tempo nella comprensione del funzionamento delle varie opzioni. I principianti e le persone non esperte dovrebbero rivolgersi ad altri prodotti (gli utenti Windows possono dare un’occhiata qui e gli utenti Mac possono fare riferimento a questo articolo).


Vincitore (semplicità di utilizzo): LastPass

Bitwarden è un buon gestore di password, ma è un po’ complesso da usare. LastPass, invece, funziona bene ed è user-friendly, grazie ai tutorial in-app, alle funzioni facili da usare e a un’interfaccia intuitiva. La scelta è chiara: LastPass è un’opzione migliore per chi cerca un gestore di password facile da impostare e da usare.


LastPass vs. Bitwarden: supporto clienti

LastPass e Bitwarden offrono le medesime opzioni per il supporto clienti, con tempi di risposta via email piuttosto simili. Tuttavia, la knowledge base di LastPass è molto più semplice da consultare rispetto a quella di Bitwarden. Inoltre, LastPass offre un’ampia gamma di articoli in italiano, mentre la knowledge base di Bitwarden è disponibile solo in inglese.

LastPass: supporto clienti

LastPass vs. Bitwarden: supporto clienti

LastPass offre diverse opzioni di supporto ai propri clienti

, tra cui un centro di assistenza ben organizzato con risposte approfondite alle domande più frequenti e tutorial video sull’utilizzo delle funzioni del proprio servizio. LastPass dispone anche di un chat bot, ma non è molto utile: può fornire assistenza solo per i problemi più comuni, come il reset della password principale.

LastPass offre anche un forum e supporto via email. Il forum è molto interessante per parlare e scambiare informazioni con altri utenti LastPass e la comunità di utenti è abbastanza attiva. Anche il supporto via email è molto buono. Ho contattato il team di supporto e ho ricevuto una risposta dettagliata alla mia domanda in circa 3 ore, che si può considerare un tempo di risposta abbastanza veloce.

Bitwarden: supporto clienti

LastPass vs. Bitwarden: supporto clienti

Come LastPass, Bitwarden offre supporto tramite una knowledge base dettagliata, un forum di supporto e via email.

Le pagine di Bitwarden dedicate a domande e risposte sono molto ampie e trattano tutte le funzionalità di Bitwarden. Tuttavia, le risposte non sono sempre facili da capire per gli utenti meno esperti. Anche il forum di Bitwarden ha una comunità di utenti molto attiva.

Per quanto riguarda il supporto via email dell’azienda, sono stato piacevolmente sorpreso quando il team di supporto e-mail di Bitwarden mi ha risposto in meno di due ore! La risposta è stata molto utile e dettagliata e il rappresentante del supporto clienti è stato educato e professionale.

Vincitore (servizio clienti): LastPass

Nonostante LastPass e Bitwarden abbiano le stesse opzioni per quanto riguarda il supporto clienti, penso che il servizio offerto da LastPass sia leggermente migliore: la knowledge base di Bitwarden può risultare di difficile comprensione per gli utenti meno esperti.


LastPass vs. Bitwarden: vincitore finale

LastPass è molto sicuro, ha tutte le caratteristiche di un gestore di password di livello premium e le sue applicazioni e l’estensione per il browser sono molto intuitive e user-friendly. Anche le opzioni di supporto clienti di LastPass sono piuttosto interessanti, con utili tutorial in-app, una knowledge base dettagliata e un supporto email reattivo.

Bitwarden è open-source e offre l’hosting locale dei dati, un fattore che lo rende molto sicuro. Ma le sue funzionalità non sono facili da usare come quelle di LastPass. Bitwarden manca anche di alcune caratteristiche che LastPass offre, tra cui modifica automatica delle password, opzioni multiple di recupero e accesso di emergenza. Bitwarden ha un buon supporto clienti, ma la sua knowledge base può essere troppo difficile da comprendere per gli utenti non esperti di tecnologia.

In generale, devo ammettere di considerare sia LastPass che Bitwarden due ottimi prodotti, ma penso che LastPass sia un’opzione migliore per la maggior parte degli utenti. Anche se i piani a pagamento di Bitwarden sono più economici di quelli di LastPass, penso che quest’ultimo fornisca un miglior rapporto qualità-prezzo. Le funzionalità essenziali di LastPass, come l’importazione delle password e la compilazione automatica, sono molto intuitive e facili da usare, a differenza di quelle di Bitwarden, piuttosto complicate. Infine, LastPass dispone di un servizio di supporto clienti leggermente migliore, con una knowledge base più facile da capire e tutorial video.

Vincitore finale: LastPass

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Sull'autore
Katarina Glamoslija
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Redattore capo di Cybersecurity

Sull'autore

Katarina Glamoslija è la redattrice responsabile della sicurezza informatica di SafetyDetectives. Ha più di dieci anni di esperienza nel campo della ricerca, del testing e della revisione di prodotti di cybersecurity ed esamina le procedure migliori per la sicurezza online e la protezione dei dati. Prima di entrare in SafetyDetectives, ha diretto diversi siti sulla tecnologia, tra cui uno sugli antivirus e un altro sulle VPN. Ha anche lavorato come scrittrice e redattrice freelance di articoli su tecnologia, medicina e business. Quando non è una “detective della sicurezza”, le piace viaggiare (e scriverne sul suo piccolo blog di viaggi), a giocare con i suoi gatti e a guardare serie tv poliziesche.

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