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Come usare il browser Tor ed essere al sicuro nel 2023

Tim Mocan Tim Mocan

Hai poco tempo per leggere tutto? Scopri come usare Tor browser in modo sicuro ovunque, anche in Italia:

  • 1. Scegli una VPN compatibile con Tor e collegati a uno dei suoi server. Io consiglio ExpressVPN, perché consente l’utilizzo di Tor sui suoi 3.000 e più server in oltre 90 Paesi, è dotata delle migliori funzioni del settore in materia di sicurezza e di privacy, e assicura grande velocità di navigazione durante l’uso di Tor.
  • 2. Scarica e installa il browser Tor. È bene che venga scaricato solo dal sito ufficiale di Tor, per evitare di scaricare inavvertitamente file pericolosi.
  • 3. Apri Tor browser. Attendi la connessione alla rete Tor. A seconda della velocità della connessione in uso o del sovraccarico della rete Tor, potrebbero volerci 10 secondi o più.
  • 4. Naviga sul web. Ora è possibile utilizzare il browser Tor per accedere in sicurezza a qualsiasi sito web, compresi quelli del dark web.

Il browser Tor è molto utilizzato dagli internauti per accedere ai siti del dark web e, poiché assicura un certo livello di privacy, può aiutare gli utenti dei Paesi in cui vigono le restrizioni più severe ad eludere i firewall e ad accedere all’Internet libero.

Tuttavia, Tor browser ha dei limiti in termini di sicurezza e non riesce a proteggere al 100% la privacy degli utenti. In più, alcuni utenti non sanno come reperire e utilizzare Tor browser, nonostante sia piuttosto facile da trovare e da usare.

Per questo motivo, ho preparato questa guida per spiegare come utilizzare Tor browser e mantenere la sicurezza. Questo articolo contiene delle istruzioni dettagliate sull’installazione del browser Tor e sulla navigazione in rete, analizza i problemi di sicurezza di Tor, fornisce dei consigli sul corretto utilizzo di Tor e molte altre informazioni utili.

Naviga in sicurezza su Tor con ExpressVPN

IMPORTANTE: benché Tor sia legale in quasi tutti i Paesi, è possibile che venga utilizzato anche per scopi illegali. È consigliabile informarsi sulle normative vigenti nel proprio Paese per accertarsi che l’uso di Tor sia del tutto legale e utilizzare Tor browser solo per fruire di contenuti sicuri e legali.

Perché usare il browser Tor?

1. Avere una privacy migliore

Il browser Tor consente di accedere alla rete Tor, la quale nasconde il traffico dati e l’indirizzo IP dell’utente. Inoltre, il browser Tor dà la possibilità agli utenti di disabilitare, se desiderano, le funzioni dei siti web che potrebbero compromettere la privacy, nonostante ciò possa compromettere il funzionamento corretto di alcuni siti.

Il browser Tor ostacola anche il fingerprinting del browser (la raccolta di dati relativi a un dispositivo o a un servizio).

Grazie a questo sistema, l’utente medio di Internet può contare su una privacy maggiore durante la navigazione, e i siti web e gli inserzionisti non possono rintracciare la sua posizione, né ottenere informazioni sul suo dispositivo e sulle sue preferenze.

2. Aggirare la censura

Grazie al browser Tor, gli utenti che risiedono nei Paesi in cui Internet è soggetto a forti restrizioni possono aggirare tali limitazioni e accedere ai servizi online vietati, come le app dei social media, i siti web di notizie, i servizi media, i siti di intrattenimento e molto altro.

Tor consente di navigare in Internet per mezzo dei suoi server, i cui indirizzi IP non sono soggetti alle restrizioni dei firewall.

3. Accesso ai siti del dark web

Alcuni utenti online utilizzano Tor browser per accedere ai siti del dark web che utilizzano domini .onion, non accessibili sulla rete Internet pubblica. Vi sono moltissimi siti di grande interesse nel dark web, tra cui motori di ricerca, chat, siti di notizie e persino piattaforme molto conosciute, come Facebook.

4. Condividere dati sensibili

Gli attivisti politici, gli informatori e i giornalisti utilizzano spesso il browser Tor per condividere informazioni con le loro fonti e proteggere la privacy, sia loro che delle loro fonti. La rete Tor viene spesso utilizzata per ricevere segnalazioni anonime, indagare su questioni delicate e ottenere informazioni che non sono disponibili su Internet.

5. Eseguire test di sicurezza

Gli informatici possono utilizzare la rete Tor per eseguire dei test di sicurezza, come il penetration test, che consiste nell’eseguire un attacco informatico autorizzato contro un sistema informatico o un’applicazione web per valutarne la sicurezza.

Tor viene spesso utilizzato per questi test perché è proprio da Tor che molti hacker fanno partire i loro attacchi. Eseguendo i test di sicurezza con Tor, le aziende riescono a proteggere meglio i loro dati contro i pericoli provenienti dal dark web.

6. Chiedere consulti medici

Alcune persone usano Tor browser per parlare dei loro problemi di salute con i medici, magari perché cercano una privacy maggiore o perché non si sentono a proprio agio a parlare di persona dei loro problemi di salute. Viene utilizzato anche da chi non può permettersi di andare da un medico o di recarsi in una clinica.

7. Operazioni sotto copertura

Le forze dell’ordine usano spesso Tor per operare sotto copertura nel dark web, per indagare e acciuffare chi svolge attività illegali, come il traffico di droga, la vendita di armi da fuoco illegali, le frodi con le carte di credito, etc.

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Come funziona (e mantiene l’anonimato online) il browser Tor?

Tor è un browser web che consente di accedere alla rete Tor. Può essere scaricato e utilizzato gratuitamente ed è anche open-source, quindi chiunque può verificare il codice per verificarne eventuali falle di sicurezza. Inoltre, Tor è disponibile in quasi 40 lingue, tra cui l’italiano.

La rete Tor è uno strumento per la privacy che cripta il traffico più volte, rendendolo del tutto illeggibile. Quando si visita un sito mediante la rete Tor, la navigazione viene inoltrata attraverso almeno 3 server Tor, detti anche “relay” o “nodi”, e gestiti di solito da alcuni volontari. Questo è un breve schema del funzionamento di una connessione al sistema Tor:

Dispositivo in uso → Browser Tor → Internet → Server Tor #1 → Server Tor #2 → Server Tor #3 → Sito web

I server di Tor sono di 4 tipi:

  1. Server Guard — Il primo server di Tor da cui passa la connessione.
  2. Server intermedi (Middle relay) — Il server di Tor che inoltra il traffico dati dal primo all’ultimo server di Tor.
  3. Server di uscita (Exit relay) — L’ultimo server di Tor da cui passa la connessione prima di raggiungere la sua destinazione (ad esempio, un sito web).
  4. Server Bridge — I server di Tor di cui non viene reso pubblico l’indirizzo IP (a differenza degli altri tipi di server di Tor). Questi server servono ad aiutare gli utenti che si trovano nei Paesi con restrizioni ad aggirare la censura.

La rete Tor, oltre a crittografare il traffico dati, modifica anche l’indirizzo IP: i siti che vengono visitati mediante Tor vedranno solo l’indirizzo IP del server di uscita di Tor, mentre il vero indirizzo IP dell’utente rimarrà segreto.

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Come configurare e utilizzare il browser Tor

1. Scaricare e installare il browser Tor

Come configurare e utilizzare il browser Tor

Iniziare scaricando Tor browser dal sito ufficiale di Tor. Io consiglio vivamente di evitare di scaricarlo da fonti non ufficiali, perché il rischio è quello di scaricare un software pericoloso.

Questo browser può essere utilizzato su dispositivi Android, Windows, macOS e Linux. Per quanto riguarda i sistemi iOS, esiste solo l’Onion Browser, che è una buona alternativa a Tor, anche se non garantisce lo stesso livello di privacy. Per creare questa guida, ho utilizzato Tor browser su Windows 10.

A questo punto, aprire il programma di installazione e seguire le istruzioni: non ci vorranno più di 2 minuti per installare Tor browser.

2. Aprire il browser Tor

Come configurare e utilizzare il browser Tor

Aprire l’applicazione del browser Tor e attendere che si colleghi alla rete Tor: in genere, ci vogliono 5-10 secondi, ma i tempi dipendono dalla velocità della connessione a Internet e dal livello di sovraccarico della rete Tor.

3. Connessione a un sito web

Come configurare e utilizzare il browser Tor

A questo punto, è possibile iniziare a navigare su Internet connessi alla rete Tor e accedere a qualsiasi sito web, come se si stesse usando un browser tradizionale. È bene ricordare che potrebbe volerci un po’ di tempo in più per connettersi a un sito, data la bassa velocità di Tor.

Se sei interessato a visitare i siti .onion, consulta il nostro elenco dei migliori siti del dark web del 2023.

4. (Facoltativo) Cambiare il server di uscita di Tor

Come configurare e utilizzare il browser Tor

Per modificare l’indirizzo IP assegnato dalla rete Tor, è necessario connettersi a un server diverso: per far ciò, occorre cliccare sull’icona a forma di lucchetto accanto alla barra dell’URL del sito, quindi premere il pulsante Nuovo circuito Tor per questo sito per collegarsi a una catena di server diversa. Questa procedura va ripetuta fino a quando non viene assegnato un indirizzo IP del Paese desiderato.

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È sicuro usare Tor?

In generale, Tor è in grado di fornire buone condizioni di sicurezza e di privacy, ma ha anche alcuni limiti e presenta delle criticità in termini di sicurezza:

  • Il server Guard può visualizzare l’indirizzo IP dell’utente. Il primo server Tor a cui ti colleghi rileva il tuo vero indirizzo IP, e così anche il luogo in cui ti trovi. Questo è un grande problema per la privacy.
  • È rischioso aprire i documenti scaricati con Tor. Alcuni documenti (come i file PDF) potrebbero contenere elementi non scaricati con Tor browser, per cui il tuo vero indirizzo IP potrebbe essere visibile.
  • Tor non cripta tutto il traffico sul dispositivo. La rete Tor protegge la privacy solo finché si utilizza il browser Tor: accedendo a un sito web con un altro browser, l’indirizzo IP e i dati dell’utente sono visibili.
  • I server Tor potrebbero essere gestiti da criminali. Chiunque può gestire i server Tor, compresi gli hacker. Interagendo con server Tor sospetti, la privacy dell’utente potrebbe essere gravemente a rischio.
  • I server di uscita di Tor rilevano il traffico non criptato. Utilizzando Tor per accedere a siti web HTTP (molti siti del dark web non hanno l’HTTPS), il server di uscita sarà in grado di rilevare il traffico non crittografato. Qualora fossero dei malintenzionati a gestire il server in questione, questi potrebbero rubare vari dati sensibili, come gli accessi e le chiavi di accesso alle criptovalute.
  • Tor si è già fatto sfuggire gli indirizzi IP degli utenti. In passato, la rete Tor ha avuto vari problemi di sicurezza, a causa dei quali gli indirizzi IP degli utenti sono stati divulgati, rivelando così la loro posizione reale. Questi problemi sono stati risolti, ma non è dato sapere se e quali altri problemi analoghi potrebbero verificarsi.
  • Tor riceve ingenti finanziamenti da enti statali statunitensi. Ciò non significa che il governo degli Stati Uniti tenga Tor sotto controllo, ma non consente neanche di fidarsi totalmente della protezione della privacy degli utenti offerta Tor. Del resto, non c’è modo di sapere se le a gestire i server di Tor ci sia il governo o meno.
  • Vi sono moltissimi siti web Tor pericolosi. Utilizzando Tor per accedere ai siti del dark web, si corre il rischio di entrare inavvertitamente in siti pericolosi, in grado di infettare il dispositivo con dei malware o di impiegare degli script per violare la privacy.

In definitiva, Tor assicura un discreto livello di sicurezza e di privacy, ma è bene cautelarsi quando lo si utilizza, ricorrendo magari a una VPN (come ExpressVPN) per proteggere il traffico dati ancor prima di collegarsi alla rete Tor.

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Come restare protetti quando si usa Tor

  • Utilizzare una VPN. Le VPN sono applicazioni online che modificano l’indirizzo IP dell’utente e ne criptano il traffico. Io consiglio caldamente di connettersi a una VPN prima di utilizzare il browser Tor, così i dati saranno protetti prima ancora che raggiungano la rete Tor. È bene utilizzare solo VPN dotate delle funzioni di sicurezza principali, come la crittografia AES a 256 bit, un kill switch per prevenire le perdite di traffico dati, la protezione contro le perdite di IPv6, DNS e WebRTC, e una politica di no-log, che impedisca alla VPN di registrare i propri dati. A mio avviso, ExpressVPN è la migliore VPN per accedere alla rete Tor.
  • Utilizzare un antivirus. Sulla rete Internet tradizionale, è frequente imbattersi in collegamenti e contenuti pericolosi, ma le probabilità di trovarli sui siti del dark web sono ancora più elevate. Per tale ragione, è consigliabile utilizzare Tor insieme a un antivirus, ovvero un programma che protegge il dispositivo dalle infezioni dei malware e dai siti dannosi. Attualmente, il miglior antivirus in circolazione è Norton 360.
  • Utilizzare il livello di sicurezza maggiore di Tor. Come impostazione predefinita, il livello di sicurezza di Tor browser è quello Standard, che autorizza l’esecuzione di tutte le funzioni dei siti web. Passando a Safer, il browser disattiva automaticamente le funzioni dei siti web che potrebbero essere utilizzate indebitamente per compromettere la privacy dell’utente, come ad esempio alcuni caratteri e certi simboli matematici. Infine, il livello di sicurezza Safest disabilita un numero ancora maggiore di funzioni dei siti, come i JavaScript, che potrebbero essere utilizzati dagli hacker per accedere ai dati sensibili condivisi con i siti (ad esempio, le password).
  • Utilizzare motori di ricerca che rispettano la privacy. La maggior parte degli utenti di Tor consiglia di utilizzare DuckDuckGo o Startpage piuttosto che Google, in quanto garantiscono una privacy maggiore. Inoltre, per cercare i collegamenti .onion, si consiglia di utilizzare Ahmia, perché è molto preciso e, inoltre, inserisce in lista nera quei siti che contengono elementi pericolosi.
  • Non accedere ai siti HTTP. Utilizzando Tor per visitare dei siti HTTP, i server di uscita possono rilevare il traffico dati non crittografato e, nel caso in cui tali server fossero gestiti da malintenzionati, i dati sensibili dell’utente potrebbero essere rubati. Pertanto, è consigliabile collegarsi solo a siti web HTTPS.
  • Accedere solo ai siti sicuri del dark web. Utilizzando Tor per accedere ai link .onion, il consiglio è quello di visitare solo siti legali e sicuri, perché molti siti pericolosi potrebbero compromettere la privacy e infettare il dispositivo con dei malware.
  • Non utilizzare informazioni personali. Quando si interagisce con i siti del dark web che richiedono l’inserimento del nome o dell’indirizzo e-mail, è consigliabile usare un nome falso e un servizio di posta elettronica sicuro (come ProtonMail), altrimenti i criminali potrebbero raccogliere i tuoi dati personali e usarli per colpirti con attacchi informatici e truffe.
  • Pagare con criptovaluta. Se prevedi di acquistare qualcosa sul dark web (cosa che ti sconsiglio vivamente di fare), dovresti sempre usare le criptovalute piuttosto che una carta di credito o di debito, perché assicurano una privacy migliore e non si corre il rischio che dei malintenzionati si approprino dei tuoi dati di pagamento.

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Le VPN migliori del 2023 per accedere alla rete Tor

Breve riepilogo delle migliori VPN del 2023 per accedere alla rete Tor:

  • 🥇1. ExpressVPN — La miglior VPN in assoluto per accedere alla rete Tor nel 2023, perché consente l’uso di Tor su 3,000+ server in oltre 90 Paesi, è piuttosto veloce, dispone delle migliori funzioni per la sicurezza e la privacy del settore e le sue applicazioni sono facili da usare, semplificando così l’accesso alla rete Tor con una VPN.
  • 🥈2. Proton VPN — La miglior VPN gratuita per accedere alla rete Tor. La versione gratuita dà diritto all’uso di dati illimitati, consente di utilizzare il traffico Tor sui suoi server in 3 Paesi, assicura una discreta velocità ed è dotata di funzioni per la sicurezza e la privacy molto efficaci. La versione a pagamento consente di utilizzare un numero ancora maggiore di server, inclusi i server Tor over VPN, grazie ai quali è possibile navigare sui siti Tor utilizzando altri browser, come Chrome.
  • 🥉3. Private Internet Access — Protegge in modo eccellente la privacy durante la navigazione sulla rete Tor. La privacy viene protetta da una rigorosa politica di no-log, che è già sottoposta a verifiche indipendenti e che ha retto anche in tribunale, e da applicazioni open-source. Inoltre, è dotata di funzionalità di sicurezza avanzate, di un kill switch personalizzabile e di app facili da usare, oltre ad assicurare buone velocità.
  • 4. NordVPN — Affidabile, molto sicura e con server dalle velocità elevate.
  • 5. Surfshark — Ottimo per famiglie numerose (con abbonamenti economici).

🥇1. ExpressVPN — Miglior VPN per accedere alla rete Tor nel 2023

Le VPN migliori del 2023 per accedere alla rete Tor

ExpressVPN è la mia VPN preferita per accedere alla rete Tor: la sua compatibilità con Tor è eccellente, assicura velocità davvero buone e dispone delle migliori funzioni per la sicurezza e la privacy del settore. Inoltre, è la nostra VPN n. 1 in assoluto del 2023.

Questa VPN consente il traffico dati Tor su tutti i suoi 3,000+ server in oltre 90 Paesi (Italia inclusa). È un aspetto molto interessante, in quanto è molto semplice trovare i server più vicini e connettersi ad essi per utilizzare la rete Tor con velocità molto elevate.

Per quanto riguarda la velocità, ExpressVPN ha registrato ottimi risultati nel corso dei miei test di velocità: il tempo di caricamento medio dei link .onion è stato di soli 5 secondi, mentre per i video in ce ne sono voluti circa 8, con solo un leggero buffering all’inizio dei video.

ExpressVPN assicura anche ottimi livelli di sicurezza e di privacy durante l’uso della rete Tor, in quanto è dotata di funzionalità di sicurezza avanzate, come i server di sola RAM (i dati vengono cancellati ogni volta che il server viene resettato), la protezione contro le perdite di dati IPv6, DNS e WebRTC, e la perfect forward secrecy, che modifica la chiave di crittografia di ogni connessione alla VPN, affinché gli hacker non possano utilizzare chiavi passate o future per spiare la tua navigazione su Tor. Inoltre, la sua politica di no-log è stata verificata varie volte da enti indipendenti ed è stata dimostrata anche in occasione del sequestro di uno dei suoi server.

Mi piace anche la presenza della funzione split-tunneling, che consente di scegliere quali applicazioni debbano utilizzare la VPN e quali la rete tradizionale. Io ho utilizzato questa funzione per far passare solo il traffico del browser Tor dalla VPN, ottenendo così un aumento della velocità del 10% circa.

Inoltre, le app di ExpressVPN sono molto facili da usare: è presente una funzione di connessione rapida, che consente di stabilire automaticamente una connessione al server più veloce, ha un’interfaccia disponibile anche in italiano ed è molto intuitiva. In alcune app c’è anche la funzione Shortcuts, che consente di creare collegamenti rapidi per accedere con un solo clic a determinati siti e applicazioni, mostrati sullo schermo a connessione con la VPN avvenuta. Ad esempio, è possibile creare un collegamento per il browser Tor e accedervi immediatamente dopo aver stabilito una connessione protetta con ExpressVPN.

ExpressVPN consente di stabilire 5 connessioni contemporaneamente e ha abbonamenti accessibili, a partire da US$ 6,67 / al mese, tutti accompagnati da una garanzia di rimborso da 30 giorni.

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 Leggi la nostra recensione completa di ExpressVPN

🥈2. Proton VPN — Il miglior abbonamento gratuito VPN per accedere alla rete Tor

Le VPN migliori del 2023 per accedere alla rete Tor

Proton VPN è la VPN con il miglior abbonamento gratuito per connettersi alla rete Tor, ed è anche il miglior abbonamento VPN gratuito del 2023. Si tratta di uno dei rarissimi abbonamenti VPN gratuiti sul mercato a non porre limiti ai dati che si possono usare, e consente quindi di navigare in sicurezza sulla rete Tor per tutto il tempo desiderato. La velocità è discreta, ma ho riscontrato notevoli lentezze: ad esempio, il caricamento di un sito Tor richiedeva spesso 15-20 secondi.

L’abbonamento gratuito è dotato di ottime funzioni per la sicurezza e la privacy, tra cui la protezione completa contre le perdite di dati, la perfect forward secrecy e la crittografia dell’intero disco, grazie alla quale tutti i dati presenti su un server rimangono al sicuro anche in caso di violazione del server stesso. Inoltre, la sua politica di no-log è stata verificata nel corso di audit indipendenti e tutte le sue app sono open-source, quindi chiunque può esaminarne il codice e verificare l’eventuale presenza di falle nella sicurezza. Ovviamente, non tutti sanno farlo, per cui Proton VPN ha sottoposto a verifica tutte le sue app, e ciò è davvero apprezzabile. Inoltre, le sue app per Windows, Android, macOS e iOS sono disponibili anche in lingua italiana.

Purtroppo, l’abbonamento gratuito ha anche qualche limite: i server da cui è possibile accedere alla rete Tor sono solo quelli che si trovano negli Stati Uniti, nei Paesi Bassi e in Giappone, ed è possibile collegare solo un dispositivo alla volta. Passando alla versione a pagamento, si potrà accedere alla rete Tor da 1,900+ server in oltre 60 Paesi, e le velocità saranno più elevate: nel corso dei miei test, il caricamento dei siti Tor è avvenuto in 7-8 secondi, mentre per i video HD ci sono voluti meno di 10 secondi, con un buffering minimo durante il passaggio da un video all’altro. Le velocità sono buone, ma ExpressVPN è più veloce.

Gli abbonamenti a pagamento consentono inoltre di accedere ai server Tor over VPN presenti in oltre 5 Paesi, grazie ai quali si potrà accedere ai siti Tor utilizzando i browser tradizionali, come Chrome e Opera, evitando così di dover utilizzare il browser Tor, e ciò risulta molto pratico.

Gli abbonamenti a pagamento di Proton VPN consentono di stabilire un massimo di 10 connessioni contemporaneamente e hanno un canone iniziale di US$ 3,99 / al mese. È prevista anche una garanzia di rimborso di 30 giorni, che verrà erogato proporzionalmente ai giorni effettivi di utilizzo.

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🥉3. Private Internet Access — Per accedere alla rete Tor con grandi sicurezza e privacy

Le VPN migliori del 2023 per accedere alla rete Tor

Private Internet Access (PIA) consente di godere di grandi sicurezza e privacy durante l’uso della rete Tor. La politica di no-log del provider è stata più volte comprovata in tribunale e ha anche superato un audit di sicurezza indipendente. Inoltre, tutte le sue applicazioni sono open-source e disponibili in lingua italiana, anche se non sono state sottoposte a controlli, come Proton VPN.

PIA protegge anche il traffico Tor mediante alcune funzionalità di sicurezza avanzate, tra cui la perfect forward secrecy, i server di sola RAM e la protezione completa contro le perdite di dati. È interessante anche la possibilità di configurare il kill switch per bloccare l’accesso al web quando non si è connessi a un server VPN: in questo modo, non si corre il rischio di accedere per sbaglio alla rete Tor senza aver prima protetto la propria connessione con PIA.

Nel corso dei miei test di velocità su Tor, PIA ha registrato buoni risultati: il caricamento dei siti Tor ha richiesto in media 10-12 secondi, mentre per i video HD ce ne sono voluti meno di 15 secondi, con un leggero buffering all’inizio e durante il passaggio da un video all’altro. Ad ogni modo, non è stata veloce come ExpressVPN e Proton VPN.

Un altro aspetto apprezzabile è la facilità con cui è possibile accedere in sicurezza alla rete Tor: tutte le app sono dotate di una funzione di connessione rapida, che semplifica la ricerca e la connessione ai server (di solito, ci ho messo solo 4-5 secondi) e di istruzioni chiare per gestire tutte le impostazioni e le funzioni. Inoltre, mi piace che si possa automatizzare le connessioni, come la connessione automatica a un server VPN da parte dell’app quando si utilizzano reti Wi-Fi non protette per accedere alla rete Tor.

Private Internet Access consente di stabilire un massimo di 10 connessioni contemporaneamente e ha abbonamenti molto convenienti, a partire da US$ 2,11 / al mese. Inoltre, è prevista una garanzia di rimborso da 30 giorni su ogni acquisto.

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4. NordVPN — Affidabile, con ottime funzioni per la sicurezza e velocità elevata

Le VPN migliori del 2023 per accedere alla rete Tor

NordVPN è dotata di numerose funzioni di sicurezza che proteggono i tuoi dati online, tra cui Threat Protection, uno dei migliori ad blocker per VPN sul mercato, capace di eliminare le inserzioni pericolose, di bloccare le connessioni ai siti illegali e di proteggere il dispositivo dai download infetti. Inoltre, Threat Protection è molto pratico perché rimane attivo anche quando non si è connessi a un server VPN.

In più, c’è Dark Web Monitor, che scandaglia il dark web e segnala all’utente l’eventuale divulgazione dell’accesso associato al suo account NordVPN. Ho apprezzato molto la presenza di questa funzione, dal momento che questa VPN è una delle poche ad essere dotata di un sistema di controllo del dark web.

Come se non bastasse, NordVPN è dotata di altre ottime funzioni di sicurezza: ha i server VPN doppi, che aggiungono un ulteriore livello di crittografia, prevede l’offuscamento della connessione e utilizza il protocollo proprietario NordLynx, concepito per i massimi livelli di sicurezza e di velocità.

Tra le altre funzioni avanzate di sicurezza di NordVPN figurano la protezione completa contro le perdite, i server di sola RAM e la perfect forward secrecy. C’è anche una rigorosa politica di no-log, che è stata sottoposta a verifiche da parte di enti indipendenti e che ha retto anche in tribunale, quando uno dei data center che ospitava uno dei server è stato vittima di una violazione dei dati, senza che i dati degli utenti venissero compromessi.

Questa VPN è ottima anche per lo streaming e per lo scambio di torrent: funziona con molti servizi di streaming famosi, come Netflix e BBC iPlayer, e dispone di ben 4.500 server per il P2P. Inoltre, le velocità di tutti i suoi server sono davvero buone sia per lo streaming che per il torrenting e le altre attività online.

Ritengo inoltre che NordVPN sia una valida VPN per il gaming: grazie alla sua funzione Meshnet, infatti, è possibile collegare un massimo di 60 dispositivi su connessioni VPN crittografate, per organizzare feste virtuali in LAN in tutta sicurezza.

Ma questa VPN ha molte altre caratteristiche interessanti, come i 5.000 e più server in oltre 55 Paesi, la funzione di split-tunneling e applicazioni molto intuitive in italiano per tutti i sistemi più diffusi.

NordVPN propone abbonamenti economici, a partire da US$ 3,29 / al mese, e tutti accompagnati da una garanzia di rimborso da 30 giorni senza rischi.

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5. Surfshark — VPN ottima per famiglie numerose e decisamente accessibile

Le VPN migliori del 2023 per accedere alla rete Tor

Surfshark ha applicazioni anche in italiano per i sistemi operativi più diffusi e consente di stabilire un numero connessioni illimitato, per cui può essere utilizzata su tutti i dispositivi desiderati e rappresenta un’ottima soluzione per proteggere con una buona VPN tutti i membri della famiglia. Questa caratteristica è molto interessante, anche perché sono poche le VPN che consentono connessioni illimitate.

È dotata di ottime funzioni di sicurezza, tra cui CleanWeb, uno dei migliori ad blocker per VPN in circolazione, e prevede anche l’offuscamento, le connessioni a VPN doppia (per una sicurezza maggiore) e l’IP Rotator, che cambia regolarmente l’indirizzo IP in uso per ostacolare la localizzazione dell’utente. Questa VPN dispone anche di altre funzionalità avanzate di sicurezza, come i server di sola RAM e la perfect forward secrecy, ma è priva di una protezione completa contro le perdite di dati (che, in realtà, non ho mai riscontrato nel corso dei miei test).

È molto buona anche per lo streaming, in quanto consente di accedere ai siti più importanti, come Netflix, HBO Max e BBC iPlayer, ma non a Disney+, e consente il download in P2P su tutti i suoi server.

Ci sono oltre 3.200 server in più di 90 Paesi, per cui è semplice individuare e utilizzare i server vicini per avere velocità elevate. Quanto alla velocità, la maggior parte dei server assicura connessioni veloci, ma ho riscontrato forti rallentamenti sui server ubicati a grande distanza.

Surfshark è anche una tra le VPN più convenienti sul mercato, con abbonamenti a partire da US$ 2,30 / al mese rivelandosi quindi una buona soluzione anche per chi vuole spendere poco. Tutti gli abbonamenti hanno una garanzia di rimborso da 30 giorni.

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Qual è la differenza tra il browser Tor e una VPN?

Tor Browser VPN
Tipo di applicazione Browser web Applicazione online
Modifica l’indirizzo IP
Cripta il traffico

(almeno 3 volte)

(solitamente, solo una volta)

Crittografa tutto il traffico Web di un dispositivo

(solo il traffico del browser Tor)

Buona per Accedere ai link del dark web, eludere la censura, migliorare la privacy, condividere dati sensibili in sicurezza (per informatori, attivisti, giornalisti o agenti sotto copertura) Godere di una maggiore privacy online, accedere ai siti di streaming, di scambio torrent e di giochi, evitare eventuali limitazioni della larghezza di banda, eludere la censura, condividere dati sensibili in sicurezza (per informatori, attivisti, giornalisti o agenti sotto copertura)
Gratis/A pagamento Gratis A pagamento, ma alcune VPN hanno anche abbonamenti gratuiti.

Tor browser è un browser gratuito e open-source che consente di accedere alla rete privata Tor. Il browser Tor modifica l’indirizzo IP dell’utente e ne cripta il traffico per almeno 3 volte, e consente di visitare i siti del dark web, a cui non si può accedere dalla rete Internet tradizionale.

Il browser Tor viene utilizzato soprattutto per navigare sul dark web e per eludere la censura, ma anche per migliorare la propria privacy in rete. Quanto alla privacy, tuttavia, ritengo che una VPN sia più adatta a questo scopo, e anche i giornalisti, gli informatori, gli agenti sotto copertura e gli attivisti che devono condividere dati sensibili con le loro fonti ne trarrebbero beneficio.

Una VPN è un’applicazione online che modifica l’indirizzo IP dell’utente e ne cripta il traffico, ma lo fa solo una volta, per cui la velocità è molto più elevata rispetto a Tor. Per proteggere i propri dati con una VPN, è necessario utilizzare l’applicazione della VPN (detta anche client VPN) e collegarsi a uno dei suoi server, il quale provvederà a indirizzare e crittografare tutto il traffico Internet dell’utente. Gran parte delle migliori VPN propone abbonamenti a pagamento, ma ce ne sono alcune che offrono anche buoni abbonamenti gratuiti per testarne i servizi. Inoltre, a differenza del browser Tor, che protegge solo la navigazione che passa attraverso di esso, una VPN protegge tutto il traffico web del dispositivo in uso.

Una VPN può essere utile praticamente a chiunque, perché assicura ottimi livelli di privacy e di sicurezza, consente di accedere ai siti di streaming, è utile per scambiare torrent e giocare online in sicurezza, e contribuisce ad eludere la censura nei Paesi con le restrizioni più forti. Inoltre, poiché le VPN crittografano il traffico ma sono molto più veloci di Tor, sono ottime anche per evitare eventuali limitazioni della larghezza di banda. Anche gli informatori, i giornalisti e tutti coloro che devono condividere dati sensibili possono utilizzare una VPN per proteggere il loro traffico, magari contemporaneamente a Tor browser, per una privacy e una sicurezza ancora maggiori.

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Tor over VPN vs. VPN over Tor — Qual è la soluzione più sicura?

Tor Over VPN VPN Over Tor
Impedisce a Tor di rilevare il vero indirizzo IP dell’utente I primi server Tor vedono sempre l’indirizzo IP reale dell’utente
Protegge l’indirizzo IP reale dell’utente in caso di perdita di dati da Tor Chiunque può vedere che si è connessi alla rete Tor
Impedisce a chiunque di vedere che si sta utilizzando Tor Pochissime VPN consentono di stabilire connessioni VPN over Tor
La maggior parte delle VPN consente le connessioni Tor over VPN È necessaria una configurazione manuale molto lunga
Facile da configurare

Tor over VPN è la modalità di instradamento del traffico Tor su una connessione VPN, ossia ci si connette prima a un server VPN e poi si utilizza Tor browser per collegarsi alla rete Tor.

VPN over Tor è la modalità di instradamento del traffico VPN su una connessione Tor, ossia si utilizza prima Tor browser per connettersi alla rete Tor e poi ci si connette a un server VPN.

Io consiglio vivamente di utilizzare solo connessioni Tor over VPN perché offrono una privacy migliore: la VPN protegge il traffico dati prima che raggiunga la rete Tor, impedendo a chiunque di rilevarne l’uso. Inoltre, in questo modo, il primo server Tor non può rilevare il vero indirizzo IP dell’utente, per cui, anche se Tor subisse una falla nei dati, essendo visibile solo l’indirizzo IP della VPN, l’IP reale dell’utente non sarebbe a rischio.

Le connessioni VPN over Tor sono piuttosto rischiose per la privacy: il primo server Tor vedrà sempre il tuo indirizzo IP reale, per cui un eventuale gestore malintenzionato potrebbe registrare il tuo IP e utilizzarlo per localizzarti. In più, chiunque (compreso il gestore dei servizi Internet) può scoprire che ci si è connessi a Tor. Come se non bastasse, le connessioni VPN over Tor sono complesse, perché non sono autorizzate dalla maggior parte delle VPN, e anche qualora lo fossero, sarebbe necessario configurare manualmente la connessione, con una procedura poco pratica e molto lunga.

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Domande frequenti

È sicuro scaricare Tor browser?

Sì, purché venga scaricato da fonti ufficiali, come il sito ufficiale di Tor, altrimenti si rischia di scaricare applicazioni fake, che potrebbero infettare il dispositivo.

In ogni caso, usare il browser Tor non significa essere sicuri al 100%, poiché la rete Tor ha qualche problema di sicurezza. Il mio consiglio è quindi quello di proteggere la propria privacy affiancando a Tor una VPN. Tutte le VPN che ho segnalato in questo articolo sono compatibili con Tor e sono dotate di eccellenti funzioni per la privacy e la sicurezza.

Il browser Tor nasconde l’indirizzo IP dell’utente?

Sì, ma lo nasconde solo ai siti a cui ci si collega, i quali rileveranno l’indirizzo IP del server Tor in uso, piuttosto che quello dell’utente.

Tuttavia, il primo server Tor a cui ci si collega può comunque rilevare l’indirizzo IP reale dell’utente, e se il gestore di quel server avesse cattive intenzioni, potrebbe acquisirlo e utilizzarlo per localizzarlo o per analizzarne il comportamento online.

Per questo motivo, il mio consiglio è quello di utilizzare una VPN prima di accedere a Tor, impedendo così ai server Tor di rilevare il tuo vero indirizzo IP. Tutte le VPN citate nell’articolo consentono l’uso di Tor sui loro server e sono dotate di funzioni per la sicurezza e la privacy molto efficaci.

Il browser Tor funziona su sistemi iOS?

No, ma gli sviluppatori di Tor consigliano di utilizzare l’applicazione Onion Browser come alternativa, perché funziona bene, è gratuita e open-source, per cui assicura un buon livello di privacy.

Tuttavia, non è certo in grado di garantire una privacy paragonabile a quella del browser Tor, in quanto il sistema operativo iOS costringe Onion Browser a utilizzare il motore WebKit di Apple anziché il motore Gecko di Mozilla Firefox, che è quello utilizzato dal browser Tor e che è dotato di funzionalità antitracciamento migliori.

Tor browser riduce la velocità di navigazione?

Sì. Io ho effettuato più di una decina di test di velocità su Tor, e la velocità i base è sempre stata rallentata del 98-99%: è davvero molto, tanto che il caricamento di gran parte dei siti web ha richiesto anche 5-10 secondi. 

La velocità di Tor è molto bassa perché il traffico dati viene crittografato più volte, e ogni livello di crittografia fa aumentare il tempo di trasferimento dei dati tra il dispositivo, i server di Tor e i siti che si visitano.

Inoltre, la rete di server di Tor è piuttosto sovraccarica: al momento, ci sono solo 8.000 server Tor circa, che non bastano per gli oltre 2 milioni di utenti abituali di Tor.

Purtroppo, non è possibile fare molto per velocizzare Tor, per cui io consiglio di usarlo solo per accedere ai siti web più semplici, e di evitarne l’uso per visitare i siti più ricchi di contenuti multimediali o per guardare video ad alta definizione.

È possibile utilizzare Tor browser per scambiare torrent?

No, perché la rete Tor non è indicata per lo scambio di torrent. Alcuni browser Tor bloccano il traffico P2P, e persino gli sviluppatori di Tor chiedono agli utenti di non utilizzare la rete per scaricare in P2P: a causa della lentezza di Tor e della limitatezza della sua larghezza di banda, lo scambio di torrent su Tor rallenterebbe ulteriormente la rete. In più, credo che il torrenting su Tor non sia un’attività sicura, in quanto alcuni server Tor possono individuare il tuo vero indirizzo IP, e ciò sarebbe deleterio per la privacy.

Piuttosto, per lo scambio di torrent, consiglio di utilizzare una VPN, perché la velocità, la sicurezza e la privacy in fase di P2P sono di gran lunga migliori. ExpressVPN è la mia prima scelta per il torrenting, in quanto consente di scaricare in P2P sui suoi 3,000+ server in oltre 90 Paesi, la velocità di scambio dei torrent è la più elevata possibile ed è dotata di eccellenti funzioni per la sicurezza e la privacy.

È possibile utilizzare Tor per eludere le restrizioni geografiche?

Non esattamente. Ho sentito dire che si può usare Tor per eludere le restrizioni geografiche e fruire dei contenuti in streaming anche all’estero, ma non è proprio così. I miei colleghi negli Stati Uniti e nel Regno Unito hanno provato ad accedere ai siti di streaming statunitensi e britannici usando Tor, ma non ci sono riusciti. La causa è probabilmente da ricercare nella facilità con cui gli operatori di streaming bloccano i server Tor, visto che i loro indirizzi IP sono pubblici.

Per accedere ai siti di streaming quando ci si trova al di fuori dei confini italiani, io consiglio piuttosto di utilizzare una VPN. ExpressVPN è la mia prima scelta, perché funziona regolarmente con oltre 65 servizi di streaming, tra cui i più importanti, come Netflix US (e molti altri cataloghi), BBC iPlayer, Disney+, RaiPlay, etc., è quella con la velocità di streaming più elevata sulla piazza e ha applicazioni molto intuitive in varie lingue, italiano incluso.

Il browser Tor è diverso da una VPN?

Sì. Nonostante il browser Tor e una VPN presentino alcune caratteristiche simili, vi sono anche delle differenze tra loroTor browser è un browser che consente di collegarsi alla rete Tor, modifica l’indirizzo IP reale e crittografa il traffico dati per almeno 3 volte. Una VPN è un’applicazione online con la quale è possibile connettersi ai server della VPN per cambiare il proprio indirizzo IP e crittografare il traffico (solo una volta, di solito). Inoltre, il browser Tor è gratuito e open-source, mentre le VPN solitamente propongono abbonamenti a pagamento, con qualche eccezione gratuita, e non hanno app open-source.

Secondo me, Tor browser è utile solo per accedere ai link del dark web, mentre le VPN sono più versatili ed efficaci per lo streaming, il torrenting, il gaming e per eludere la censura. Sia Tor che le VPN sono strumenti di tutela della sicurezza e della privacy, ma credo che le VPN siano migliori, dato che Tor ha alcuni problemi di sicurezza. Inoltre, le VPN sono molto più veloci di Tor, e ciò consente di non incappare in eventuali limitazioni della larghezza di banda.

Tor over VPN o VPN over Tor: qual è la soluzione migliore?

Le connessioni Tor over VPN sono molto più sicure e pratiche delle connessioni VPN over Tor, perché impediscono ai server Tor di rilevare il vero indirizzo IP dell’utente e lo proteggono da eventuali perdite di dati da parte di Tor, ed impediscono a chiunque di accorgersi che l’utente sta utilizzando Tor. Inoltre, gran parte delle migliori VPN (come ExpressVPN) hanno server compatibili con il traffico Tor.

Tuttavia, le connessioni VPN over Tor non forniscono una grande privacy, perché i server Tor possono rilevare il vero indirizzo IP degli utenti e chiunque può accorgersi dell’uso in corso della rete Tor. Inoltre, pochissime VPN consentono di effettuare connessioni VPN over Tor, e quelle che lo fanno impongono che la configurazione avvenga manualmente, secondo una procedura piuttosto fastidiosa.

Le migliori VPN per Tor del Giugno 2023 — Punteggio finale:

Posizione
Punteggio totale
Migliore offerta
1
9.6
Risparmia 49%
2
8.4
Risparmia 50%
3
9.4
Risparmia 82%
4
9.0
Risparmia 63%
5
8.8
Risparmia 82%
Sull'autore

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Tim Mocan è QA Editor per SafetyDetectives. Ha più di 5 anni di esperienza nella ricerca e nella scrittura di tematiche legate alla sicurezza informatica ed è specializzato in VPN. Prima di entrare a far parte di SafetyDetectives, ha lavorato come collaboratore per altri siti web di recensioni VPN e come scrittore di contenuti per diversi gestori di VPN. Nel corso della sua carriera di scrittore freelance si è occupato anche di altre nicchie di mercato, tra cui SEO, marketing digitale, fidelizzazione dei clienti, fai da te, salute e riabilitazione. Al di fuori del lavoro, Tim ama trascorrere il suo tempo viaggiando, giocando ai videogiochi, facendo binge watching e usando le VPN (sì, sul serio!).